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I dolci natalizi della tradizione

By | La magia del Natale, News

È iniziato il conto alla rovescia, ormai il Natale è alle porte!

Passeggiando per le strade ricolme di luci e decorazioni ormai si respira l’atmosfera natalizia, ormai ci siamo, il Natale sta arrivando! Ma state già pensando a come organizzare il pranzo? Ma soprattutto… a come concluderlo? Quali dolci natalizi proporre?

In effetti il Natale è anche un’occasione per gustare le tradizionali prelibatezze, soprattutto i dolci natalizi, ma anche per osare in cucina, sperimentando la preparazione di nuove dolci creazioni… e tentazioni!

Nonostante siamo abituati a degustare piatti e dolci tradizionali, quando li assaggiamo il giorno di Natale, ci sembrano diversi, nuovi, dal sapore unico e squisito, proprio perché evocano sentimenti e ricordi, alimentando anche il nostro senso di appartenenza.

Proprio per riuscire ad abbracciare tutti in questo difficile periodo, seppur distanti, vogliamo cercare di evocare ricordi ed emozioni, presentando i diversi dolci tipici regione per regione, proprio perché ogni paese e territorio ha un proprio piatto, che conserva tradizione ed anni di storia.

Valle d’Aosta

Il dolce tipico natalizio della Valle d’Aosta è la Micoòula, una pagnotta dolce di segale e frumento con castagne, fichi secchi, uvetta e scaglie di cioccolato fondente, che dal giorno dell’Immacolata, diventa alimento simbolo di tutto il periodo natalizio.

Piemonte

Nel Piemonte troviamo il tronchetto di Natale, o buche de Noel, un dolce natalizio a forma di tronco ricoperto solitamente di cioccolato o crema di caffè e riempito di marmellata. Si ispira a un’antica leggenda, ossia quella di bruciare nel camino un grosso ceppo considerato benaugurale per il nuovo anno.

Liguria

In Liguria il dolce natalizio più amato è il pandolce, una soffice focaccia ripiena di canditi ed uvetta, sempre presente sulle tavole liguri per tutto il periodo delle feste natalizie, per essere gustato in qualsiasi momento della giornata.

Lombardia

In Lombardia ci sono molteplici dolci natalizi… diciamo che la regione può vantare il primato per l’invenzione dei dolci natalizi! Ogni città ha un dolce tipico: a Milano il Re indiscusso è il panettone, in provincia di Cremona c’è invece il torrone, in Brianza il tipico Pantramvai, in Valtellina la Bisciola… e molti altri ancora!

Trentino Alto Adige

Zelten è il nome del dolce tipico natalizio trentino, originario del Sud Tirol. Il nome, infatti, probabilmente deriva dal tedesco selten, che significa raramente, volto ad indicare l’occasione speciale della sua preparazione: il periodo natalizio. Il dolce è una torta con frutta secca, uvetta, cannella e canditi.

Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle Valli del Nastione, troviamo la gubana, un tipico dolce natalizio a forma di chiocciola, del diametro di circa 20 cm, cotto al forno, a base di pasta dolce lievitata, con un ripieno di noci, uvetta, pinoli, zucchero, grappa e scorza grattugiata di limone.

Veneto

Il Veneto è la patria del Pandoro, dolce di origine veronese apprezzato in tutto il mondo. Il Pandoro è un dolce ricco di storia, aneddoti e leggende, ma la nascita ufficiale è il 14 Ottobre 1884, giorno in cui Domenico Melegatti depositò all’ufficio brevetti questo dolce, caratterizzato da un impasto morbido e gustoso.

Emilia-Romagna

In questa regione si prepara il Panone di Natale, dolce natalizio tipico delle comunità bolognesi e di provincia. Questo dolce si prepara con ingredienti semplici e poveri: mostarda di mele cotogne, fichi secchi, cioccolato e miele.

Toscana

La Toscana è la regione del Panforte, dolce natalizio che ha origini molto antiche: le prime testimonianze scritte risalgono all’anno Mille. Questo dolce viene prodotto da forno basso e morbido, ripieno di frutta candita, mandorle e spezie.

Lazio

Il dolce tipico natalizio laziale è il Pangiallo, nome che deriva dalla sua colorazione dorata, che si forma durante la cottura in forno. Il dolce è il risultato id un impasto di farina, frutta secca, miele e cedro candito.

Umbria

In Umbria troviamo il torciglione, un dolce a base di mandorle, che prende il nome dalla sua forma: a spirale, spesso decorata come se fosse il serpente e preparato soprattutto in occasione delle feste di Natale.

Marche

Il Frustingo è il dolce natalizio marchigiano per eccellenza. Si narra infatti, che questo sia il più antico dolce di Natale, al punto d’essere più remoto ancora del Natale stesso, e che la sua ricetta sia passata dalle mani etrusche a quelle picene. La ricetta classica prevede un composto di pane, al quale vengono aggiunti fichi secchi, mosto cotto, frutta secca, cioccolato e spezie.

Abruzzo

In Abruzzo c’è il classico Parrozzo, un dolce dalla forma semisferica. Questo dolce natalizio si crea con un impasto di granoturco, al quale si aggiungono mandorle, dolci e amare, e una copertura di finissimo cioccolato fondente.

Molise

Il Molise è la terra dei Caragnoli, dolci tipici a forma di elica preparati con farina, uova e olio, poi fritti e ricoperti di miele.

Puglia

Le Cartellate sono i dolci tipici pugliesi. Si tratta di sottili sfoglie di pasta ottenuta con farina, olio e vino bianco, lavorate a forma di rosa, fritte in abbondante olio e guarnite con miele o mosto.

Campania

In Campania invece si preparano gli Struffoli. Il termine deriverebbe dal greco strongoulos, ossia arrotondato e pristòs, che significa tagliato. Gli struffoli sono infatti palline di palline di pasta dolce, fritte e poi intinte nel miele, decorate con confettini colorati e frutta candita.

Basilicata

In Basilicata troviamo i calzoncelli fritti, dolce che a Natale non può assolutamente mancare. Sono tegolini di pasta sfoglia realizzati con la farina di grano, chiusi a fagottino e ripieni di crema di castagne o ceci. Dopo averli fritti, si coprono con dello zucchero a velo oppure con del miele.

Calabria

In Calabria si mangiano i Cannarituli. Il termine deriva da canna o cannolo, ovvero l’apposito utensile utilizzato per avvolgere la pasta. Infatti, questi dolcetti hanno la forma di piccoli cannoli e vengono poi decorati con il miele d’api.

Sicilia

La Sicilia è portatrice di numerosi dolci natalizi, tra i quali si ricorda indubbiamente il Torrone. Chiamato Cubbaita, è fatto con le mandorle, le nocciole o i pistacchi. Ed è un dolce che vanta un antichissima tradizione, a base di zucchero, miele e mandorle, o sesamo.

Sardegna

Infine, la Sardegna. Qui si prepara il Pan’e Saba, ovvero il Pane di Sapa. Ogni zona della Sardegna ha la sua ricetta tradizionale, e viene arricchito con prodotti locali come noci, nocciole, uva passa, e aromi come scorza di limone o arancia e semi d’anice.

 

Il periodo natalizio è un’opportunità per evocare ricordi, emozioni e per spolverare le ricette della tradizioni e tramandarle alle generazioni future. Con la speranza che quest’articolo abbia acceso in voi l’atmosfera natalizia e la voglia di mettersi ai fornelli per prepararsi al meglio al Natale!

Consigli creativi per rendere unica la tua tavola di Natale

By | La magia del Natale, News

Il Natale si sta avvicinando, e anche se non sarà possibile condividere l’armonia di quel giorno con tutti i nostri amici e parenti, ricreare al meglio l’atmosfera nella nostra tavola Natalizia è un primo passo per poter vivere al meglio il Natale!

L’apparecchiamento della tavola è un momento a cui prestare molta attenzione, e proprio per questo vi diamo qualche consiglio originale per renderla unica ed elegante! Infatti, tutto dipende da voi, dalle decorazioni natalizie scelte per gli ornamenti interni, e perché no, esterni… e dall’effetto finale desiderato!

 

 

La scelta della tovaglia

Sembra una cosa banale… ma la scelta della tovaglia è ciò che definirà la vostra tavola! Se non avete mai apparecchiato la tavola di Natale, e non avete quindi una tovaglia natalizia tipica, con pungitopo, alberelli e stelle di Natale.. non disperate! Potete utilizzare una tovaglia bianca o neutra, effetto canapa, per poi addobbarla con il centrotavola, delle candele o dei segnaposto colorati! Se invece vuoi osare e sei ancora indeciso sul colore… punta sul rosso: è il colore natalizio per eccellenza, e inoltre, si abbina a tute le nuances metalliche.

 

Il tovagliolo

Preferibilmente il tovagliolo dovrebbe essere in pendant con la tovaglia, per rendere la tavola ordinata ed elegante. E’ possibile però abbellire i tovaglioli in modo semplice e originale. Procuratevi un filo di corda, un nastrino rosso e un rametto di pungitopo, con la corda formate un cerchietto e con il nastrino legatevi il pungitopo. Successivamente arrotolate il tovagliolo all’interno e ponetelo sopra il piatto. L’effetto sarà sensazionale!

 

Il centrotavola

Per rendere unico il vostro centrotavola in pochissimi passi, procuratevi delle candele bianche, qualche noce e nocciola, e delle splendide pigne. Disponete quattro candele centralmente, in modo da formare un quadrato, e attaccatele tra di loro con la colla a caldo. Per decorare utilizzate noci, nocciole, e pigne… e sempre con la colla a caldo uniteli alle candele in modo da creare una ghirlanda rustica.. ma elegante!

 

 

Un’alternativa invece è quella di dare verticalità alla tavola, rendendola sontuosa! Procuratevi un grande ed alto vaso trasparente e riempitelo di palline natalizie: rosse, argento, oro… sbizzarritevi! E rimarrete incantati dall’effetto finale!

 

Dopo le idee per addobbare al meglio l’albero…Ecco qualche consiglio utile per organizzare al meglio la tavola natalizia, pensando ad ogni singolo dettaglio… e riuscire a vivere a pieno la giornata del Natale!

Idee originali per decorare l’albero di Natale

By | La magia del Natale, News

Il periodo più magico e armonioso dell’anno sta arrivando… Manca meno di un mese al Natale! Ed una delle cose che più ci fa vivere l’atmosfera natalizia è decorare l’albero di Natale! Infatti, addobbare l’albero non è solo appendere le decorazioni ai rami, per molti di noi significa qualcosa di più: è un momento magico che ci riempie di gioia, una tradizione da vivere, e condividere in famiglia. Forse è proprio per questo che a Natale diventiamo tutti più buoni.

Decorare l’albero è dunque una cosa importante: è ciò che rende la nostra casa calda e accogliente. Addobbarlo nel migliore dei modi è quindi un compito serio: come farlo in modo originale?

Dato che in questo periodo, complice la situazione, è consigliato restare a casa, nel tempo libero, possiamo dedicarci al bricolage e creare delle decorazioni uniche, che possano regalare armonia e serenità. Vi vogliamo infatti proporre alcune idee originali, semplici, simpatiche e “fai da te”.

 

Palline di Natale con spago… per un albero elegante e tradizionale!

Un’idea tradizionale, ma alternativa alle classiche palline colorate, è quella di usare lo spago, una preparazione semplice, ma allo stesso tempo elegante. Per creare quest’idea serviranno solamente: spago, palloncini, colla vinilica ed acqua; occorrente facilmente recuperabile. Il procedimento inizia gonfiando il palloncino, successivamente in una ciotola è necessario unire acqua e colla vinilica, mescolare e immergerci lo spago. Infine, sarà necessario ricoprire con lo spago il palloncino, aspettare che questo si asciughi, e rimuovere delicatamente il palloncino bucandolo. Il risultato sarà sensazionale: sembrerà che le vostre palline siano state appena comprate in un negozio di articoli natalizi.

Palline trasparenti a mosaico… per un albero alternativo, contemporaneo e fantasioso!

Un’idea facile e veloce per rendere il tuo albero moderno è quella di creare delle palline a tema mosaico specchiato. Per la realizzazione di queste palline sono necessarie: forbici, palline trasparenti, CD, e colla a caldo. Il procedimento è molto semplice e richiede pochi minuti: con l’aiuto delle forbici tagliate i CD in piccoli pezzi ed incollateli sulle palline trasparenti creando una trama mosaico. Se siete amanti della vita notturna, accostando queste palline a delle lucine colorate, avrete ricreato l’effetto “disco dance”!

Palline con glitter… per un albero di Natale luccicante e pieno di personalità!

Se siete stravaganti e amanti dello chic, con queste palline natalizie cosparse di glitter, la vostra casa brillerà di luce propria. L’occorrente necessario per la preparazione è: colla vinilica, palline di plastica trasparenti, glitter, guanti, cera per pavimenti o olio per il corpo. Per prima cosa il procedimento prevede di riempire tutta la superfice della pallina con della cera per pavimenti o dell’olio per il corpo e successivamente riempire la pallina di glitter, rimuovendo poi i glitter in eccesso. In pochi minuti, le vostre palline faranno brillare la vostra casa, e non avrete più il problema della dispersione dei glitter per la casa.

 

Questi semplici consigli renderanno la vostra casa magica e armoniosa, ricreando il clima perfetto per attendere il Natale.

Anche noi di Villa Necchi ci stiamo preparando al Natale, e abbiamo addobbato ogni angolo con decorazioni speciali e uniche…Sperando di riaccogliervi presto, vi lasciamo qualche foto per condividere con voi l’atmosfera natalizia.

 

 

 

La ricchezza del Ticino: prodotti biologici

By | News

Il Territorio

Villa Necchi è situata nei pressi della riva destra del Ticino.  Il territorio della Valle del Ticino, che si trova tra Lombardia e Piemonte, è vasto e ricco di flora e fauna.

Il Parco del Ticino è infatti occupato per quasi il 55% da aree agricole, il 22% da foreste, il 20% da aree urbanizzate e il 3% dal reticolo idrografico. In effetti, in questi spazi scorrono diversi fiumi, canali e torrenti.

La presenza sul luogo di un insieme ricco e variegato di ecosistemi, in particolare animali, vegetazione e funghi, ha fatto sì che nel territorio sia presente un patrimonio di biodiversità senza eguali.

Nello specifico sono presenti 3.264 specie animali, 1.585 vegetali e 1.386 varietà di funghi.

Prodotti Biologici

Vista la ricchezza del territorio del Ticino vi sono molte aziende agricole che coltivano e curano ortaggi e prodotti biologici.

I prodotti biologici presentano infatti diversi vantaggi rispetto ai normali prodotti che possono essere acquistati nei supermercati. I prodotti bio hanno un elevato valore nutrizionale, infatti

è proprio attraverso il cibo che siamo in grado di assorbire vitamine, minerali e tutti gli elementi necessari che contribuiscono alla salute del nostro organismo.

Un altro vantaggio dei prodotti biologici è la loro freschezza, essi sono infatti privi di conservanti e non vengono alterati da prodotti chimici, che vanno poi a modificarne il gusto e il sapore.

Tutti i prodotti biologici sono ottenuti senza l’utilizzo di sostanze esterne pericolose per la salute dell’uomo e dell’ambiente, come ad esempio fertilizzanti e insetticidi. Inoltre, gli agricoltori tendono ad avere una maggiore cura nella coltivazione dei prodotti, rispettando il ciclo biologico degli ecosistemi naturali.

 

I prodotti biologici di Villa Necchi

I giardinieri di Villa Necchi non si occupano soltanto della cura degli spazi verdi della Villa, ma con dedizione coltivano verdura biologica e si prendono cura delle piante nelle serre.

In occasione dell’evento domenicale “tea nelle serre” sarà possibile essere accompagnati nei nostri spazi dedicati alla cura delle piante e alla coltivazione di prodotti biologici e se interessati acquistarli.

Non perdere l’occasione di rilassarti sorseggiando una tazza di tea e portare i nostri prodotti naturali e biologici direttamente a casa tua!

Ti aspettiamo!

 

La magia dell’autunno

By | News

L’autunno è una delle stagioni più belle da vivere all’aria aperta, perché la natura si veste di colori caldi e intensi che spaziano dal giallo, all’arancione, al rosso e al verde scuro. In questo periodo la natura ci offre un paesaggio unico. Non si può non approfittare di tiepide giornate di sole per passeggiare e godere del meraviglioso panorama che ci circonda.

Abbiamo abbandonato i colori del mare e del cielo, e dei brillanti fiori estivi per abbracciare i colori più caldi dell’autunno. La natura si sta infatti preparando ad indossare nuove tinte. In questi mesi le foglie perdono progressivamente la loro colorazione naturale e si preparano ad assumerne una più calda, così come le giornate iniziano ad accorciarsi e la temperatura ad abbassarsi.

Talvolta quando si pensa all’autunno lo si collega ad un senso di malinconia, nostalgia e tristezza perché spesso questo ci ricorda la ripresa lavorativa o l’inizio, per i più giovani, di un nuovo anno scolastico. Se riuscissimo però, ad uscire dai luoghi comuni su questa stagione, ci accorgeremmo del fenomeno straordinario, ricco di colori e simboli, che investe questa straordinaria stagione.

I colori

L’autunno è infatti una stagione ricca principalmente di frutti, semi e colori. Per quanto riguarda i colori, l’autunno non può essere definita una stagione “grigia”, anzi, accresce fortemente le tinte dell’estate. Nei mesi autunnali, boschi, strade e giardini si rivestono di rosso, arancione, giallo, marrone, ocra, amaranto, viola e oro, per non parlare delle migliaia di sfumature che esplodono sensibilmente creando panorami unici e variopinti. Anche nella frutta autunnale si riflettono i colori della stagione. Il rosso lo ritroviamo nelle mele e nei melograni, l’arancione nelle zucche, nei mandarini e mandaranci. Il marrone nelle castagne e nelle nocciole, così come il viola nell’uva, nei mirtilli e nelle susine.

Merenda autunnale

I giardini della nostra Villa sono un posto privilegiato per rimanere incantati dall’esplosione pirotecnica dei colori autunnali, e per godersi momenti di relax e tranquillità. E il modo migliore per terminare una giornata all’insegna dei colori e del relax è l’appuntamento con il tea nelle serre!

Nelle serre della Villa puoi sorseggiare una tazza di tea o di caffè accompagnata da una fetta di torta o dalla biscotteria della Maison. Dalle 15.30 alle 18.30 le serre della Villa ti aspettano! Un momento perfetto dove i colori dell’autunno incontrano la deliziosa pasticceria della Maison, e dove è semplice rilassarsi e godersi ogni istante.

 

 

Mostra Bonsai 27 Settembre

By | Eventi, News

Mostra Bonsai 27 Settembre presso Villa Necchi alla Portalupa


Il centro bonsai di Villa Necchi vi invita alla mostra bonsai che si terrà all’interno delle serre.

Una giornata all’insegna dell’affascinante cultura orientale, declinata tra bonsai di tutte le tipologie. Un momento dove sarà possibile esplorare i giardini e la rigogliosa natura che abbraccia la proprietà. Un’occasione che vede riuniti vari appassionati provenienti da tutta la Regione.

La manifestazione si terrà dalle 11.00 alle 17.00 e l’ingresso è libero.

Domenica 27 settembre abbiamo inoltre organizzato l’ultimo pic nic dell’anno per completare così la nostra proposta della domenica e salutare l’estate. Il nostro Chef Antonio Danise come sempre stupirà nella sua semplicità e tecnica con materie prime di alta qualità.

PER MAGGIORI
INFORMAZIONI

E-mail: info@villanecchi.it
Tel. 0381.092601

CENE ESTIVE: IDEE PER TAVOLE UNICHE

By | News

L’estate non è ancora finita, e questo è il periodo perfetto per sfruttare il proprio giardino o la propria terrazza organizzando le ultime cene estive per passare una meravigliosa serata all’aperto.

Sia che si tratti di un’occasione formale o meno, è bene preparare la tavola in modo accurato e dettagliato, per creare un’atmosfera unica e speciale.

Ecco qualche consiglio per accompagnarvi mentre apparecchiate e organizzate le vostre tavole estive.

L’organizzazione

Per prima cosa, è fondamentale organizzare gli spazi. È necessario sapere con anticipo il numero degli invitati, per riuscire a combinare al meglio gli ospiti e lo spazio a disposizione: vietato fare posti a tavola troppo attaccati, gli invitati potrebbero infastidirsi se non dispongono di spazio a sufficienza. Se il numero degli invitati è piuttosto alto, è buon uso unire più tavoli, combinandoli in modo funzionale, ad esempio a ferro di cavallo.

Lo stile

Una volta organizzati gli spazi, bisogna scegliere l’atmosfera che si desidera riproporre per la cena. Lo stile si sceglie a seconda del tipo di cena: romantica ed elegante, allegra ed in compagnia, oppure una cena più formale. Lo stile scelto deve riflettersi sui colori della tavola. Per una cena romantica e chic, è bene puntare su colori classici come il bianco, l’avorio, o su un colore che rappresenti la coppia. Al contrario, per cene allegre e in compagnia, si possono scegliere colori che riflettono l’estate, come l’azzurro del mare o il giallo dei girasoli. Per cene più formali invece, è d’abitudine utilizzare colori neutri e uno stile minimal, ma elegante. Qualsiasi sia lo stile scelto, la tavola deve essere impeccabile: ricordatevi di stirare a modo la tovaglia, e di abbinarla con i tovaglioli, meglio ancora se per l’occasione create un segnaposto personalizzato per ogni commensale.

Il centrotavola

Per completare la tavola e renderla speciale è fondamentale creare un centrotavola che rispecchi lo stile scelto. Il centrotavola può essere uno o più di uno, a seconda delle dimensioni della tavola. Se la tavola è grande, infatti, è meglio posizionare più punti di colore, con altezze differenti, piuttosto che un unico grande centrotavola. Per una cena estiva si possono abbinare sia fiori che candele. I fiori è opportuno che siano ricollegabili sia alla stagione che all’atmosfera del giardino o della terrazza dove si svolgerà la cena. Le candele invece, è bene che siano contenute in portacandele di vetro, in modo da proteggere la fiamma.

MATRIMONIO & ALLESTIMENTI FLOREALI

By | News

I nostri consigli per la scelta degli allestimenti floreali.

Chi sceglie Villa Necchi alla Portalupa per le proprie nozze, sogna un matrimonio principesco curato in ogni dettaglio. Il nostro Staff riserva, infatti, grande attenzione ad ogni fase organizzativa del gran giorno. Veniamo incontro alla esigenze e cerchiamo di esaudire ogni desiderio, sappiamo quanto i dettagli facciano la differenza.

I profumi e i colori dei fiori rimarranno per sempre impressi nei ricordi degli sposi e dei loro ospiti.

Per questo motivo la scelta degli allestimenti floreali è molto importante, ecco alcuni aspetti da prendere in considerazione:

  1. Il periodo delle nozze. Ormai una buona parte dei fiori è reperibile in ogni periodo dell’anno, ma è preferibile scegliere fiori di stagione. Rispettare la stagionalità fa sì che gli allestimenti risultino perfetti, senza correre il rischio che i fiori appassiscano.
  2. Il tipo di cerimonia. Gli allestimenti floreali per le cerimonie religiose vanno scelti tenendo conto delle caratteristiche architettoniche della chiesa. Ecco perché per una chiesa romanica saranno perfette rose e ortensie, mentre per una gotica bisognerà preferire composizioni floreali verticali. Le chiese più moderne ben si sposano, invece, con allestimenti floreali con alium, anthourium, liatrix e grandi foglie verdi. Per le cerimonie civili non ci sono, invece, limiti di personalizzazione. E’ possibile scegliere qualsiasi tipo di allestimento floreale.
  3. Il tema delle nozze. Da tenere ben presente che tutte le decorazioni floreali dovranno riflettere il tema delle nozze sia attraverso i colori che lo stile. In questo modo tutti gli allestimenti saranno coerenti tra loro.

Tenete sempre presenti questi aspetti e lasciatevi guidare dal gusto personale e dalla vostra idea di matrimonio, non sbaglierete ed il risultato sarà fantastico.

 

Villa Necchi alla Portalupa oltre confine

By | News, Rassegna Stampa

Villa Necchi diventa simbolo dell’italianità nel mondo

Villa Necchi alla Portalupa ha voluto rappresentare, sin dalla sua apertura, uno spirito di genuina italianità. Il suo stretto legame con il territorio si manifesta nei colori e nell’atmosfera dell’edificio. Inoltre, non solo i dieci ettari di parco lasciano senza fiato per la rigogliosa vegetazione, ma anche la cucina del ristorante esalta i gusti e i sapori tipici della zona.

La Villa originariamente era uno storico palazzo signorile e dimora di caccia di Vittorio Necchi, circondata dal parco del Ticino, ora patrimonio dell’UNESCO. A seguito di importanti lavori di ristrutturazione iniziati nel 2006, gli architetti sono riusciti a dare di nuovo splendore ai diversi ambienti della tenuta.

Oggi, Villa Necchi alla Portalupa è un resort di lusso immerso nel verde. Ospita un Hotel, sale per ricevimenti e eventi business, una Cappella e un centro bonsai. Come una volta, fiore all’occhiello della Villa continuano ad essere il Parco e gli animali che lo vivono.

Villa Necchi è un vero e proprio gioiello nel cuore della Lomellina. Per questo motivo siamo orgogliosi che Antonietta Malito abbia parlato di questa realtà su italiani.it, un sito che rappresenta la rete di italiani nel mondo.

Per leggere l’articolo clicca qui.

Convivium visita Villa Necchi alla Portalupa

By | News, Rassegna Stampa

Villa Necchi alla Portalupa è tra le eccellenze selezionate da Convivium

Convivium Reportage dal 1999 è una Guida alle tavole d’eccellenza. Propone una rassegna autorevole delle migliori cucine gourmet. Gli esperti di Convivium vanno in avanscoperta per tutta Italia, e non solo, per raccontare attraverso le immagini realtà gastronomiche che si distinguono per la qualità del servizio. Si tratta di una selezione curata di luoghi e sapori, che guida il consumatore ad esperienze di eccellenza selezionati dagli esperti di Convivium sul territorio.

Recentemente, i rappresentanti di Convivium sono venuti in visita a Villa Necchi alla Portalupa. Durante il soggiorno in Villa hanno potuto vivere la calorosa accoglienza del nostro staff in una location immersa nel verde che ispira relax e meditazione. Le prelibatezze cucinate dal nostro Chef Antonio Danise hanno accompagnato e coccolato i nostri ospiti durante la loro permanenza in una località circondata dal tipico paesaggio della Lomellina.

Per guardare il reportage di convivium, clicca qui.