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Stella di Natale: origini e cura

By | Lezioni di Giardinaggio, News

 

Di sicuro durante le feste natalizie la Stella di Natale è entrata nelle vostre case. D’altronde è la pianta di Natale più regalata e che meglio di tutti riesce a creare la giusta atmosfera natalizia.

 

Un po’ di storia

La Stella di Natale si regala nel periodo natalizio non solo per i suoi colori, che senza dubbio richiamano l’atmosfera del Natale, ma anche perchè questa pianta è legata da antiche leggende.

Originaria delle zone del Messico, era considerata nella tribù azteca un fiore simbolo di purezza, il cui colore rosso intenso riportava alle gocce di sangue di una Dea morta per amore. Sempre un’altra leggenda messicana narra come molti secoli fa, durante la notte di Natale, in chiesa, una bambina molto povera desiderava dimostra il proprio amore a Gesù, ma non aveva i mezzi per farlo. Una voce però le suggerì di uscire e di raccogliere un fascio di sterpi ed erbe, che una volta depositate sull’altare, diventarono incantevoli stelle rosse.

L’amore che giace dietro questa pianta è arrivato sino in Italia. Oltre due secoli fa infatti, la Stella di Natale venne usata per adornare la Basilica di San Pietro. Da allora, secondo i dati ufficiali, ogni anno vengono vendute circa 20.000.000 esemplari.

Stella di Natale: cura

Di conseguenza, molti si chiedono: come curare al meglio la Stella di Natale? Come farla durare più a lungo?

Ecco qui qualche utile consiglio per preservare la pianta e farla sbocciare sempre più.

In primo luogo, è necessario disporre la pianta in un ambiente adatto per il suo sviluppo. E’ importante tenere sotto controllo le temperature. La Stella di Natale preferisce luoghi domestici freschi, scale e verande. Luoghi in cui l’aria non è troppo secca e la temperatura si aggira attorno ai 20°C.

Successivamente alle feste natalizie, durante il periodo primaverile, è consigliato spostare la Stella di Natale sulle scale, o in veranda, in ambienti più freschi, nei quali le temperature si aggirano attorno ai 15°C.

Durante la stagione estiva invece, temperature permettendo la Stella di Natale si sposta in giardino. In questa stagione, per garantire la sopravvivenza della pianta è necessario fornirla di un giusto apporto di sostanze nutritive, utilizzando un fertilizzante a base di fosforo e potassio.

Per quanto invece riguarda la frequenza di acqua di cui la Stella di Natale necessita, è necessario conferirle il giusto livello di umidità, annaffiandola quasi ogni giorno e ricordandosi di eliminare l’acqua in eccesso che si deposita nel sottovaso. In aggiunta, è conveniente utilizzare acqua senza calcare, al fine di non danneggiare la naturale colorazione del fogliame.

 

Grazie a questi consigli, in particolare facendo attenzione alla temperatura e alla necessità d’acqua della pianta, sarà più facile prendersi cura delle Stelle di Natale, e permetterle di permanere fino alla prossima stagione natalizia!

COME CURARE LE PIANTE AL RIENTRO DALLE VACANZE

By | Lezioni di Giardinaggio

Oggi vi daremo qualche consiglio su come curare le piante al rientro dalle vacanze. Cosa fare una volta tornati? Sicuramente le piante avranno sofferto la nostra mancanza, specie se la vacanza è stata lunga.

 

Le piante sono flosce, ingiallite e impolverate?

 

Nessun problema! Trovate qui una serie di consigli dei nostri giardinieri che si prendono cura dei giardini di Villa Necchi per rivitalizzare le nostre amate piante.

 

 

REIDRATARE LE PIANTE

La parola d’ordine al rientro dalle vacanze è reidratare le piante! Quando le piante stanno per lunghi periodi senza acqua non basta innaffiarle come facciamo abitualmente, hanno bisogno di una completa reidratazione. Immergiamole in una vasca colma d’acqua o riempiamo delle bacinelle e lasciamo le piante completamente in ammollo per almeno una mezz’ora. Riprendiamo le piante, facciamole scolare dall’acqua in eccesso e posizioniamole nei loro sottovasi. In questo modo le radici avranno il giusto apporto d’acqua e la zolla di terra sarà reidratata uniformemente.

 

ELIMINARE LE FOGLIE SECCHE LE PIANTE

Dopo avere ben reidratato le nostre piante procediamo a tagliare le foglie e i rami secchi. Questa operazione aiuterà la pianta a crescere più forte e rigogliosa e far germogliare nuovi rami e nuove foglie.

 

PULIRE LE FOGLIE

Prendiamo una bacinella colma d’acqua e aggiungiamo un paio di cucchiai di latte. Prendiamo  un panno, bagniamolo con la mistura, strizziamolo e passiamolo delicatamente sulla superficie delle foglie. Oltre ad eliminare la polvere, le foglie riceveranno un po’ di idratazione e ritorneranno verdi e brillanti. Grazie all’utilizzo del latte non avremo alcun residuo di calcare sulle foglie.

METTERE LE PIANTE ALLA LUCE

Spostiamo gradualmente le piante verso il sole, questa operazione le aiuterà a prendere maggior vigore; magari il primo giorno posizioniamole davanti a una finestra schermata con una tenda leggera, il secondo giorno apriamo le tende ed infine il terzo giorno spostiamole finalmente in pieno sole. Le piante sembreranno rinascere.

 

FERTILIZZARE LE PIANTE

Ad una settimana dal vostro rientro, è importante fertilizzare le piante con il prodotto adatto a ciascuna di loro, per ristabilire la giusta quantità di nutrimento necessario alla crescita. È preferibile continuare a fertilizzare le piante ogni settimana per un po’ di tempo. In questo modo le piante si riprenderanno completamente e torneranno in breve tempo ad essere verdissime e splendenti come prima della vostra partenza.